Il saxofono nell’orchestra italiana e francese della prima metà del secolo XX

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dc.contributor.advisor Guarnieri, Adriana it_IT
dc.contributor.author Bottaro, Marica <1987> it_IT
dc.date.accessioned 2017-03-05 it_IT
dc.date.accessioned 2017-05-22T06:05:04Z
dc.date.issued 2017-04-21 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/10353
dc.description.abstract L’elaborato si propone di sondare la presenza del saxofono all’interno delle partiture orchestrali francesi e italiane della prima metà del secolo XX, con lo scopo di confermare la legittimità della sua inclusione in pianta stabile fra le fila dell’orchestra. La scelta di indagare il repertorio saxofonistico orchestrale delle nazioni Francia e Italia e dei primi decenni del secolo XX è stata fatta poiché lo strumento, nato per mano di Adolphe Sax, costruttore di strumenti musicali di origine belga, ha la sua prima diffusione in terra francese durante la seconda metà dell’Ottocento, per poi “espatriare” anche negli altri paesi. È la Francia, dunque, a vantare il primato compositivo per lo strumento, ed è nel Novecento che questa produzione aumenta a dismisura. La Francia, con il suo gusto per il colore timbrico degli strumenti, contagia in particolar modo l’Italia in cui lo strumento è già presente a metà Ottocento, grazie anche alla sollecitazione di Gioachino Rossini, che da Parigi consiglia al Liceo Musicale di Bologna di adottare quanto prima il nuovo strumento di Sax. La prima parte della tesi, intitolata Teoria. I trattati di strumentazione e di orchestrazione, ha come obiettivo quello di fornire una vera e propria ricognizione mai effettuata prima d’ora della presenza del saxofono all’interno dei trattati di strumentazione e di orchestrazione sia francesi sia italiani, ma anche del Belgio, dell’Inghilterra, della Svizzera e degli Stati Uniti per dimostrare la diffusione dello strumento al di fuori dei due paesi che se ne sono occupati maggiormente. La seconda parte (Composizioni francesi) e la terza (Composizioni italiane) contemplano la presenza di alcune indagini su compositori che hanno incluso il saxofono all’interno delle loro partiture per orchestra. La scelta dei musicisti e delle composizioni da analizzare è stata fatta sulla base della portata e della rilevanza della parte dedicata al saxofono, nonché del peso della singola partitura e del compositore presi in esame, selezionando i titoli prescelti dall’elenco delle partiture che prevedono il saxofono allegato nella tesi. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Marica Bottaro, 2017 it_IT
dc.title Il saxofono nell’orchestra italiana e francese della prima metà del secolo XX it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Doctoral Thesis it_IT
dc.degree.name Storia delle arti it_IT
dc.degree.level Dottorato di ricerca it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2015/2016, 29° ciclo - Storia Arti e Scienze Antichità it_IT
dc.description.cycle 29 it_IT
dc.degree.coordinator Frank, Martina it_IT
dc.location.shelfmark D001700 it_IT
dc.location Venezia, Archivio Università Ca' Foscari, Tesi Dottorato it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 956122 it_IT
dc.format.pagenumber XII, 624 p. : ill. it_IT
dc.subject.miur L-ART/07 MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA it_IT
dc.description.note Cotutela con Université Paris 8 Saint Denis (Vincennes), École doctorale «Esthétique, sciences et technologies des arts», Doctorat en Esthétique, musicologie et créations musicales it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor Lai, Antonio it_IT
dc.provenance.upload Marica Bottaro (956122@stud.unive.it), 2017-03-05 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Adriana Guarnieri (guarnier@unive.it), 2017-04-03 it_IT


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