Nell’ambito del progetto SAP MED, la laguna di Nador rappresenta il caso di studio Marocchino per la sottocomponente gestita da UNESCO-IHP. Lo studio dell’acquifero di Bou-Areg e della laguna di Nador ha due obiettivi principali: (i) dimostrare l’importanza degli studi idrogeochimici a supporto della gestione degli acquiferi costieri e (ii) definire la qualità delle acque sotterranee ed le loro interazioni con la laguna. Questo lavoro ha permesso di identificare le acque di ruscellamento e flussi di ritorno agricoli come le due principali fonti di ricarica dell’acquifero. In base all’analisi idrochimica e statistica, è possibile escludere la presenza di processi di intrusione salina, mentre, le attività agricole e domestiche sono considerate le principali cause dell’alterazione della normale salinità dell’acquifero. L’analisi isotopica ha infine permesso di individuare due principali fonti di azoto nelle acque sotterranee: (i) fertilizzanti sintetici
e (ii) effluenti di fosse settiche.
The hydrogeochemical investigation on the Bou-Areg Plain and Lagoon of Nador (Morocco) is, framed within the UNESCO-IHP sub component of the MED MAP project, as the Moroccan pilot case study. Its main research goals were (i) to demonstrate the effectiveness of hydrogeochemical tools for coastal aquifers management, with focus on urban coastal areas in semi-arid climates and (ii) to unravel the role of groundwater in sustaining transition areas. The study allowed for the identification of surface runoff and agricultural return flows as the main sources of aquifer recharge. Moreover, the effects of agricultural practices are increasing the natural high salinization of the aquifer. The isotopic signal of dissolved nitrates allowed for the identification of two main nitrogen sources in the system: (i) fertilizers and (ii) manure and septic effluent. The PCA analysis supported the absence of saline water intrusion in the aquifer.