Abstract:
La rapidità con cui il mercato della cosmesi e della cura del corpo si è sviluppato in Cina risulta stupefacente agli occhi degli studiosi. Quarant’anni fa, durante l’epoca maoista, questo aspetto era etichettato come “borghese” e duramente criticato, mentre al giorno d’oggi è diventato uno dei settori più proficui. Infatti, a seguito delle riforme economiche avviate a partire dalla fine degli anni Ottanta, abbigliamento e cosmetici divennero simboli di un determinato status sociale. Oltre a promuovere un determinato stile di vita e l’arricchimento, le riforme economiche riabilitarono il concetto di “femminilità” e, la bellezza della donna divenne una caratteristica commercializzabile. Il presente elaborato è strutturato in due sezioni. La prima, a carattere introduttivo, suddivisa in tre capitoli. Nel primo, viene descritto l’impatto della riforma economica sulla società cinese, la nascita della classe media, la quale è il motore della crescita economica e il profilo del consumatore cinese. Il secondo contiene una descrizione delle principali differenze relative al concetto di bellezza e analizza il ruolo che hanno avuto i media sulla cultura cinese e nel processo di creazione di un’immagine diversa della donna. Infine, mira ad analizzare il mercato cosmetico cinese, quali sono i principali canali distributivi, i vari trend e le strategie adottate dalle aziende internazionali che operano in Cina. Il terzo capitolo concerne la dermocosmetologia e i trattamenti per il viso. La seconda parte prende in esame i termini più importanti inerenti alla dermocosmetologia.