Abstract:
Nell'ultimo decennio, il tema della valutazione ha assunto un ruolo centrale all'interno del dibattito nel mondo accademico nazionale. Contemporaneamente, i principali sistemi di istruzione superiore europei sono attualmente coinvolti nel processo di diffusione di una cultura focalizzata sul concetto di qualità, stimolo imprescindibile al miglioramento continuo.
Il presente elaborato rappresenta un tentativo di analizzare il contesto attuale, focalizzandosi in particolare sul sistema di valutazione adottato in Italia, sottolineandone le potenzialità e le principali criticità. Nello specifico, il concetto chiave di tutto il lavoro consiste nella convinzione che, basandosi su di un impianto normativo nazionale chiaro, venga attribuita agli atenei l’autonomia di cui necessitano, al fine di intraprendere percorsi di miglioramento, grazie alla definizione della propria strategia e di meccanismi di programmazione, controllo e quindi di valutazione che consentano una gestione efficace ed efficiente della propria attività, coerentemente con gli obiettivi che sono stati fissati. Da questo punto di vista, Ca’ Foscari rappresenta un esempio virtuoso, in quanto ha adottato da alcuni anni una filosofia gestionale basata sulla consapevolezza del legame esistente tra la pianificazione strategica e la misurazione e valutazione della performance, scegliendo modelli di assessment ( tra i quali due, elaborati dal Nucleo di valutazione, vengono analizzati nell’ultimo capitolo) in grado di conciliare esigenze di compliance normativa e opportunità di miglioramento della propria gestione.
L’elaborato si chiude con una breve analisi sulle possibili tendenze del sistema, cercando di sottolineare le principali azioni da attuare, al fine di ridurre il divario con gli altri paesi europei.