dc.contributor.advisor |
Bassi, Shaul |
it_IT |
dc.contributor.author |
Morandini, Sofia <1994> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2021-04-11 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2021-07-21T08:04:57Z |
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dc.date.available |
2021-07-21T08:04:57Z |
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dc.date.issued |
2021-05-13 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/19130 |
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dc.description.abstract |
Nel contesto della narrazione immersiva il presente studio si pone l’obiettivo di esplorare e discutere il potenziale dei dispositivi di realtà virtuale quali mezzi per veicolare storie coinvolgenti e interattive. Grazie all’analisi comparativa di teorie narrative tradizionali relative al campo letterario, teatrale e cinematografico si giunge alla formulazione di una teoria della narrazione propria della realtà virtuale, ponendo l’enfasi su aspetti quali l’interazione, l’immersione e la centralità dell’utente nella storia. In base alla teoria fornita sulla realtà virtuale, si descrivono vari modelli di narrazione corrispondenti ai diversi aspetti inerenti alla suddetta tecnologia tra cui il focus sulla qualità visiva di questo tipo di medium. Dopo aver illustrato una grammatica per la narrazione nella realtà virtuale, si menzionano la storia e le caratteristiche di questa tecnologia immersiva proponendole in correlazione con l’esperienza dell’utente rispetto al dispositivo digitale e le sue componenti (immersione, presenza, embodiment, interazione, audio binaurale). Con queste premesse teoriche lo studio seleziona una gamma di lavori artistici, cinematici e teatrali prodotti attraverso l’utilizzo della realtà virtuale e, considerando l’esperienza dell’utente, li analizza da diversi punti di vista e tecniche al fine di formulare modelli concreti di narrazione. I diversi approcci stilistici adottati, a seconda che si tratti di un’installazione artistica, un’esperienza cinematica o una pièce teatrale, sono analizzati come parte della discussione sui pro e contro di questo tipo innovativo di narrazione. Inoltre, vengono presentate varie letture, da quella ecocritica e politica a riferimenti letterari, inerenti alle diverse esperienze di realtà virtuale proposte. Attraverso un parallelismo con i modelli narrativi ed espressivi relativi alla letteratura, al teatro e al cinema, la realtà virtuale viene rappresentata come un mezzo narrativo inedito e allo stesso tempo ricco di aspetti ed elementi caratteristici delle altre discipline. Questa eccezionale commistione di settori posiziona la tecnologia della realtà virtuale nel contesto di una comunicazione intersettoriale. |
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dc.language.iso |
en |
it_IT |
dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Sofia Morandini, 2021 |
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dc.title |
Immersive storytelling in artistic, cinematic and theatrical virtual reality pieces |
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dc.title.alternative |
Immersive Storytelling in cinematic, artistic and theatrical virtual reality works |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Lingue e letterature europee, americane e postcoloniali |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati |
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dc.description.academicyear |
2019-2020, sessione straordinaria LM |
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dc.rights.accessrights |
openAccess |
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dc.thesis.matricno |
877474 |
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dc.subject.miur |
L-LIN/10 LETTERATURA INGLESE |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.subject.language |
INGLESE |
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dc.date.embargoend |
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it_IT |
dc.provenance.upload |
Sofia Morandini (877474@stud.unive.it), 2021-04-11 |
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dc.provenance.plagiarycheck |
Shaul Bassi (bassi@unive.it), 2021-04-26 |
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