Abstract:
Ubicato presso l’odierna località di Dogaletto di Mira (VE), il complesso monastico dei Santi Ilario e Benedetto si configura come una delle istituzioni religiose più rilevanti nel contesto della Venezia delle origini. Tuttavia, malgrado lo spessore storico del cenobio, soltanto di recente, a opera dell’insegnamento di Archeologia Medievale dell’Università di Ca’ Foscari Venezia, sono state avviate le prime indagini scientifiche volte a consegnare effettiva consistenza a un sito che rischiava di scomparire a causa degli agenti antropici e naturali avvicendatisi sull’area. Il presente elaborato si inserisce in questa nuova stagione di ricerche. L’obbiettivo dell’indagine, ovvero la ricostruzione paleomabientale del paesaggio ilariano, è stato conseguito tramite due passaggi. La prima parte del lavoro è coincisa con un’analisi del noto che ha previsto l’inquadramento geologico/geomorfologico del territorio di pertinenza, l’esame delle fonti storiografiche, la creazione di una sezione topografica e, infine, lo spoglio bibliografico degli scavi e dei sondaggi diretti sul luogo. Nella seconda sezione, inedita, sono stati descritti e interpretati i dati ricavati tramite l’applicazione del metodo geoarcheologico microinvasivo. L’approccio, basato sui principi appartenenti alla pratica stratigrafica, ha consentito di cogliere l’evoluzione diacronica e spaziale dei depositi sepolti, restituendo una visione integrale del settore esaminato di cui è stato possibile mappare, in estensione così come in profondità, il bacino archeologico conservatosi.