dc.contributor.advisor |
Marrella, Fabrizio |
it_IT |
dc.contributor.author |
Duzel, Dario <1990> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2014-10-09 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2014-12-13T10:16:44Z |
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dc.date.issued |
2014-10-20 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/5358 |
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dc.description.abstract |
L'ingresso della Croazia nell'Unione europea potrebbe rappresentare un'opportunità per le imprese italiane e in particolare per quelle venete. La Croazia è storicamente legata al territorio Veneto e questo legame, con questo cambiamento importante, è così destinato a consolidarsi.
L'Italia rappresenta per la Croazia il primo partner economico, perciò può risultare interessante per gli investimenti degli imprenditori, che oggi attraversano un'importante crisi economica.
Molti imprenditori stanno cercando soluzioni alla crisi e l'investire in un'area dove non è presente un serio importante tessuto industriale, e di conseguenza una concorrenza agguerrita, può risultare appetibile.
La recente costituzione della Croazia, diventata indipendente dalla Jugoslavia nel 1991, fa sì che questo Stato sia caratterizzato da una fase di cambiamenti molto ravvicinati. Il nazionalismo - che ha spinto all'indipendenza questa Repubblica dalla ex Jugoslava- ha sicuramente caratterizzato i primi anni dalla sua nascita; quindi l'uscita da uno Stato federale quale la Jugoslavia, per entrare a fare parte dell'Unione europea, deve essere un punto di riflessione. L'abbandonare il nazionalismo per cedere nuovamente parte della propria sovranità alle istituzioni europee non è stato semplice e ha provocato numerose polemiche all'interno.
Il lavoro svolto seguirà le seguenti fasi: innanzitutto si analizzeranno gli aspetti che hanno portato all'ingresso della Croazia nell'UE, i motivi che hanno spinto le istituzioni europee a guardare ai Balcani e le difficoltà avute dalla Croazia nell'aderire all'Unione. La forte recessione che ha colpito questo Stato ha probabilmente favorito l'ingresso nell'Unione e per questo saranno analizzate le opinioni dei croati confrontate con le opportunità offerte.
Nella seconda fase analizzeremo, dal punto di vista tecnico, l'assetto economico della Croazia e le opportunità collegate a questo Stato. Nell'ipotesi che un imprenditore decida di investire in Croazia, l'elaborato fornirà elementi tecnici validi, quali l'assetto societario da preferire o le zone più convenienti per gli investimenti. Sempre in questa parte si cercherà di individuare i costi più importanti che potrebbero incidere all'interno di un'azienda. L'analisi verrà fatta per punti.
La terza parte sarà l'analisi di un caso pratico, svolta in modalità intervista ad un imprenditore veneto che ha deciso di investire in Croazia prima del suo ingresso nell'UE, che consentirà di osservare i cambiamenti incorsi nella fase di passaggio. Questa parte terminerà con un'analisi sulle scelte effettuate dall'imprenditore, che suggeriscono evitare a nuovi investitori di evitare gli stessi errori. |
it_IT |
dc.language.iso |
it |
it_IT |
dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Dario Duzel, 2014 |
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dc.title |
L'adesione della Croazia all'UE. Nuove opportunità per le imprese venete? |
it_IT |
dc.title.alternative |
L'adesione della Croazia all'UE. Nuove opportunità per le imprese venete? |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Amministrazione, finanza e controllo |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Dipartimento di Management |
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dc.description.academicyear |
2013/2014, sessione autunnale |
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dc.rights.accessrights |
closedAccess |
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dc.thesis.matricno |
828611 |
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dc.subject.miur |
IUS/14 DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.date.embargoend |
10000-01-01 |
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dc.provenance.upload |
Dario Duzel (828611@stud.unive.it), 2014-10-09 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Fabrizio Marrella (marrella@unive.it), 2014-10-20 |
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