Abstract:
II presente scritto si occupa di uno degli aspetti più interessanti che hanno caratterizzato la recente evoluzione della ragioneria in ambito internazionale, ossia il concetto di fair value. Esso consiste in un criterio di valutazione delle poste di bilancio che si pone in netta alternativa rispetto ai tradizionali criteri di valutazione prudenziali volti ad evitare la contabilizzazione di utili non ancora definitivamente realizzati (che trovano nel costo storico il loro principale riferimento). Il lavoro si articola in tre parti fondamentali:
- inizialmente viene descritto lo stato di avanzamento del processo di armonizzazione contabile internazionale;
- successivamente viene esaminato il criterio del fair value, sia mettendolo a confronto con gli altri criteri di valutazione, sia analizzandone la coerenza con le diverse concezioni di reddito di periodo proposte dalla dottrina contabile;
- infine, vengono analizzate le principali fattispecie applicative di tale criterio, evidenziando l'inadeguatezza di alcune delle soluzioni proposte in sede internazionale.
This work analyses the concept of fair value which represents one of the most interesting aspects in the present international accounting studies. The "fair value" is a particular measurement basis that results alternative at the traditional historical cost model whose aim is to avoid the accounting for the potential gains. The structure of the thesis consists of three fundamental parts:
- first, there is a description of the evolutionary path of the international accounting harmonization;
- then, the "fair value" measurement basis is examined, both through the comparison with the other measurement bases, and through the analysis of the coherence degree with the different income for the year concepts elaborated by the accounting theory;
- finally, attention is focused on the main financial statements items to whom the fair value model applies, highlighting the inadequacy of some solutions proposed by the international accounting standards.