Abstract:
Didattica della Matematica e prassi didattica hanno subito nel corso degli ultimi due secoli uno scollamento a detrimento della seconda. Questa tesi è un tentativo nella direzione di fare luce su una delle possibili spiegazioni di questa frattura.
Con uno sguardo pedagogico, e non matematico, è stato quindi osservato il processo di insegnamento-apprendimento all’interno di sei diverse classi afferenti a due scuole primarie, allo scopo di verificare come differenti tecniche didattiche possano o meno coniugarsi con l’orientamento pedagogico e didattico dei docenti e con i bisogni educativi espressi dagli alunni. In particolare è stato adottato l'approccio della scienza Mente, cervello e didattica, che offre strumenti e metodologie capaci di estendere le conoscenze finora raggiunte.
I risultati ottenuti costituiscono un primo riferimento riguardo alla relazione tra l'applicazione di tecniche didattiche elaborate in contesti accademici e il loro grado di accoglimento nella prassi scolastica.